AzzeroCO2 si è dotata fin dal 2007 di uno standard di verifica: il Codice Etico per i progetti di forestazione. Lo standard, nel rispetto delle normative nazionali e dei criteri internazionali stabiliti dal Protocollo di Kyoto, garantisce per ciascun progetto forestale i criteri ecologici di biodiversità e sostenibilità socio-economica del rimboschimento stesso, tra i quali:
AzzeroCO2 si è dotata fin dal 2007 di uno standard di verifica: il Codice Etico per i progetti di forestazione. Lo standard, nel rispetto delle normative nazionali e dei criteri internazionali stabiliti dal Protocollo di Kyoto, garantisce per ciascun progetto forestale i criteri ecologici di biodiversità e sostenibilità socio-economica del rimboschimento stesso, tra i quali:
AzzeroCO2 redige il progetto forestale e il piano di manutenzione, in conformità alle norme nazionali e internazionali in materia di forestazione (Tra le quali il Dlgs 16 giugno 2005 del Ministero dell’Ambiente Linee guida di programmazione forestale e le Linee guida Good Practice Guidance for Land-Use, Land-Use Change and Forestry definite dall’IPCC nel 2003, ecc.) e selezionando le migliori pratiche forestali oggi disponibili.
Tutti i progetti redatti da AzzeroCO2 sono coerenti con i piani di forestazione degli enti nei quali ricadono e diventano parte integrante del contratto di gestione dell’area sottoscritto dalle parti. La condivisione e la contrattazione con i proprietari delle aree sono dunque elementi fondamentali per la buona riuscita del progetto e per lo svolgimento delle attività di manutenzione e di monitoraggio.
1.Pulitura area |
Ripulitura dell’area attraverso lo sminuzzamento meccanico di stoppie, residui di potatura e vegetazione infestante. |
2. Aratura superficiale |
Taglio e rovesciamento di zolle di terreno per creare un ambiente fisico ospitale per le piante. |
3.Fornitura piante |
Acquisto presso vivai certificati e locali di piantine ben sviluppate, con un giusto rapporto altezza/diametro ed esenti da attacchi di patogeni. |
4.Tracciamento filari |
Creazione di solchi nel terreno seguendo un andamento curvilineo per conferire all’intervento un aspetto più naturale. |
5.Messa a dimora |
Creazione di buche di 40 cm di profondità e diametro e posizionamento delle piantine con un supporto in legno o in canna di bambù e una retina di protezione. |
6. Completamento lavori |
Completamento della messa a dimora di tutte le piantine e verifica della conformità dell’intervento rispetto al progetto di forestazione. |
Tutti i progetti prevedono un’attività di manutenzione che ha l’obiettivo di assicurare un corretto attecchimento delle essenze e la permanenza del bosco negli anni futuri: interventi di sfalcio e ripulitura dalle erbe infestanti, irrigazione di soccorso e risarcimento delle fallanze. Grazie all’utilizzo di specie autoctone e di piantine giovani e al programma di monitoraggio e manutenzione, è possibile assicurare una percentuale di attecchimento pari all’80%.
La gestione sostenibile di un bosco consente di ottenere innumerevoli benefici, anche se non vi è sempre una nuova piantumazione.
La gestione sostenibile di un bosco consente di ottenere innumerevoli benefici, anche se non vi è sempre una nuova piantumazione.
1.Pulizia del bosco |
L’area viene completamente ripulita dalle piante morte e dal sottobosco. |
2. Recupero sentieristica |
Valorizzazione dei percorsi naturali con recupero di suolo e riduzione del rischio di erosione. |
3.Certificazione FSC |
Valorizzazione di tutti i prodotti ecosistemici attraverso la gestione forestale sostenibile delle foreste. |
4.Cattura delle polveri |
Le piante contribuiscono alla rimozione delle polveri sottili grazie al processo di fotosintesi e modificando i flussi di aria. |
5.Nuovi impianti |
Vengono realizzate nuove piantagioni per ampliare e rinfoltire superfici boscate già esistenti. |
6. Misure antincendio |
Definizione e programmazione delle attività di prevenzione degli incendi boschivi, quali ad esempio spalcamenti e linee tagliafuoco. |
Il 4 dicembre 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato la nuova legge forestale nazionale, un vero testo unico in materia di foreste e filiere forestali, che considera i 12 milioni di ettari di foreste italiane un inestimabile patrimonio di biodiversità e paesaggio, ma anche fonte di benessere, salute e ricchezza per l’intera filiera bosco-legno-prodotti forestali, legnosi e non, attraverso una gestione attiva sostenibile e responsabile.
Cosa prevede in sintesi la nuova legge forestale
Mosaico Verde si inserisce perfettamente in questo piano d’azione definito dalla nuova legge forestale e, attraverso AzzeroCO2, ha istituito un tavolo di lavoro permanente con la direzione generale delle foreste del MIPAAFT. L’obiettivo è quello di realizzare interventi di forestazione coerenti con linee guida della strategia forestale nazionale, rispettando i seguenti requisiti: