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21 Marzo 2023
News

Xylella: maxi operazione per salvare 100 ulivi monumentali

È scattato il maxi intervento di salvataggio per tutelare gli ulivi monumentali a rischio Xylella con l’innesto delle prime 100 piante nell’area infetta a Brindisi, dove la Piana degli Ulivi Monumentali ha già perso 1/3 delle piante di inestimabile valore.

L’operazione di tutela è partita a Carovigno nel primo giorno di primavera, nel decennale dell’arrivo del batterio killer in Italia, grazie a un progetto promosso da IKEA Italia con Unaprol, Coldiretti, AzzeroCO2 nell’ambito della Campagna nazionale Mosaico Verde e a cui hanno partecipato Cnr e Legambiente Puglia.

L’intervento si inserisce all’interno della storica campagna “Compostiamoci Bene” di IKEA Italia, arricchitasi grazie alla collaborazione con AzzeroCO2, con l’obiettivo di impegnarsi ogni anno in interventi di tutela ambientale per la valorizzazione di aree verdi del territorio italiano.

Gli ulivi plurisecolari sono custodi non solo di storia ma anche, probabilmente, di elementi che potrebbero aiutarci ad affrontare nel migliore dei modi il cambiamento climatico che stiamo vivendo, per questo motivo è assolutamente necessario lavorare per recuperare e rendere produttive il maggior numero possibile di queste piante. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri. Una ricchezza dal punto di vista storico e turistico sino ad oggi mantenuta in vita soprattutto grazie all’impegno di generazioni di agricoltori, anche a prezzo di sacrifici considerevoli.

Se non esistono cure per salvare gli ulivi infetti da Xylella, unica strada – spiega Nicola Di Noiadirettore di Unaprol – è la convivenza con il batterio attraverso la pratica dell’innesto con varietà resistenti per salvaguardare almeno gli ulivi millenari. Si tratta di una speranza confortata da alcune evidenze empiriche rilevate dopo anni di sperimentazione che hanno consentito di individuare cultivar capaci di reggere gli attacchi della malattia….”.