Nespresso si impegna, da sempre, nel creare un caffè di qualità superiore che, oltre ad essere un momento di piacere unico, abbia anche un impatto positivo sul territorio, l’ambiente e le comunità. Una passione coltivata con cura ed esperienza. Per questo supporta progetti a sostegno del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale italiano grazie al programma “Nespresso per l’Italia”.
Benefici
I benefici degli interventi di riqualificazione previsti grazie al supporto di “Le città che respirano”, sono molteplici:
I fatti contano più delle parole è il principio su cui si basa l’impegno di Nespresso per creare un impatto positivo per la società e per l’ambiente, perché ogni tazzina di caffè non è solo un momento di piacere, ma anche un modo per ripristinare, reintegrare e rinvigorire le risorse dell’ambiente e delle comunità. Un obiettivo ambizioso che porterà l’azienda ad essere a emissioni zero entro il 2022. Ed è attraverso il programma The Positive Cup che Nespresso garantisce la sostenibilità in ogni fase del processo produttivo. In Italia dal 2011, il programma si è tradotto nell’iniziativa “Da Chicco a Chicco” per la raccolta e il riciclo delle capsule esauste, avviato grazie a una convenzione con CiAl, Utilitalia e CIC. Progetto che consente ogni anno di recuperare e destinare a seconda vita le capsule usate. Una volta raccolte le capsule esauste dei consumatori, i due materiali che le compongono – l’alluminio e il caffè residuo – vengono avviati a due differenti processi di recupero. L’alluminio, riciclabile al 100%, viene destinato alle fonderie e trasformato in nuovi oggetti, mentre il caffè diventa compost e viene utilizzato in una risaia in Provincia di Novara. Il riso prodotto grazie a questo concime naturale viene riacquistato da Nespresso e poi donato a Banco Alimentare della Lombardia – a cui finora sono state donate 2 milioni 954 mila porzioni di riso – e Banco Alimentare del Lazio. Un chiaro esempio di economia circolare che spiega come da un chicco di caffè possa nascere un chicco di riso.
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